mercoledì, dicembre 09, 2009

EU unblocks trade part of SAA - EU deblokirala Prelazni sporazum



EU foreign ministers met on Monday in Brussels and decided to unfreeze the interim trade agreement with Serbia.The EU ministers held a meeting with Hague Chief Prosecutor Serge Brammertz, who recently reported to the UN Security Council positively on Serbia’s cooperation with the Tribunal.
Reports earlier in the day said that the Netherlands was asking for continued pressure to be put on Belgrade for completing its obligations to the Hague Tribunal in order for all of the Stabilization and Association Agreement (SAA) between Serbia and the EU to potentially be unfrozen in June 2010, if Brammertz’s report is positive once again at that point. A Swedish official of the EU presidency was quoted as saying earlier in the day that the basis for the implementing of the trade part of the agreement was the fact that the European Commission stated in its October report that Serbia has made a lot of progress in implementing European reforms. Dutch Foreign Minister Maxime Verhagen met with NATO officials on Friday, stating afterwards that the “positive steps of the Serbian government should be supported, while at the same time continuing to put pressure on the Serbia government to continue its cooperation with the Hague Tribunal.” Serbia, meanwhile, has been unilaterally implementing the trade deal since the start of the is year. The interim agreement is part of the SAA, signed between Brussels and Belgrade in the spring of 2008, and immediately suspended.


Brisel -- Evropska unija odblokirala je Prelazni trgovinski sporazum sa Srbijom, koji će početi da se primenjuje od 1. januara 2010. godine.

Šefovi diplomatija Evropske unije danas su u Briselu odlučili da stave na snagu Prelazni trgovinski sporazum sa Srbijom zato što vlasti u Beogradu sprovode ključne evropske reforme i taj trgovinski sporazum, kao i zato što je tužilaštvo Haškog suda zadovoljno saradnjom s Beogradom.

lunedì, dicembre 07, 2009

I Tribunali promuovono la Serbia?



Ancora buone notizie da Bruxelles (e da New York) per la Serbia.
Davanti alla Corte Internazionale di Giustizia è iniziato il dibattimento relativo alla legittimità – secondo il diritto internazionale – dell’indipendenza proclamata dal Kosovo l’anno scorso, causa si ricorderà promossa dalla Serbia la quale –pur sapendo che la pronuncia della Corte non sarà vincolante – spera di poter tornare a un tavolo negoziale con la controparte kosovara e può vantare comunque un successo diplomatico indiscutibile, avendo portato dalla propria parte sul punto la maggioranza dell’Assemblea generale delle Nazioni unite.
La decisione è attesa per l’estate.
La vera notizia è però l’ultimo rapporto presentato all’Onu dal Procuratore capo del Tribunale sulla ex Jugoslavia, Serge Brammertz, lo scorso 3 dicembre. Tale rapporto, che è presentato ogni anno rappresenta una sorta di “pagella” agli stati della Regione, il cui esito risulta poi determinante nella strada verso l’integrazione europea. Per la Serbia poi, questo giudizio riveste un’importanza fondamentale, perché l’accordo di preadesione con l’Unione Europea risulta bloccato (“congelato”) dalla volontà di un Governo, quello olandese, insoddisfatto della cooperazione fornita dalle autorità serbe al tribunale.
Ebbene la pagella di quest’anno “promuove” la Serbia, seppure non a pieni voti.
Brammertz sottolinea come la collaborazione serba è migliorata costantemente, e – soprattutto – l’impegno delle autorità serbe nell’individuazione e nella cattura degli ultimi due ricercati per crimini di guerra, Ratko Mladic e Goran Hadzic.
E adesso? Il Consiglio dei Ministri dell’Unione Europea (lo stesso organo che ha abolito Schengen per Serbia, Montenegro e Macedonia) potrebbe sbloccare l’accordo tra Belgrado e Bruxelles, superando il veto olandese.L’incontro è previsto per oggi, noi speriamo in un altro bel regalo di natale.

Link:

http://www.icty.org/sid/10279 (Rapporto Brammertz)

Bandiera della Jugoslavia che fu