giovedì, dicembre 31, 2009

Buon 2010


lunedì, dicembre 28, 2009

Presidenziali, Croazia al ballottaggio con sorpresa (o quasi)


Primo turno delle elezioni per il Presidente della Repubblica in Croazia e risultato (in parte) a sorpresa.

Se sorprende poco l'affermazione del candidato socialista Ivo Josipovic (SDP, grande favorito della vigilia) che si aggiudica quasi il 33% dei consensi (peraltro l'affluenza è stata molto bassa, di poco superiore al 50%) è invece sorprendente l'affermazione di Milan Bandic, eclettico sindaco di Zagabria che fino a qualche mese fa era un elemento di spicco dello stesso partito di Josipovic, salvo poi uscirne polemicamente per non essere stato indicato come candidato alla Presidenza della Repubblica.

Bandic, che ha raccolto il 14,8% dei voti si è avvalso della propria popolarità nella natìa Erzegovina (che è una regione della Bosnia ma è abitata in larga parte da croati) e di una campagna elettorale di stampo quasi nazionalistico, condita da molta demagogia.

In questo modo l'esplosivo Milan ha di fatto tolto voti al partito dell'ex presidente Tudjman, (HDZ Comunità Democratica Croata, il cui candidato Andrija Hebrang ha raccolto poco più del 12%) che al momento - pur esprimendo il primo ministro Jadranka Kosor (dopo le improvvise dimissioni di Sanader) soffre una grave crisi interna e svariate accuse di malgoverno e corruzione (non per niente il motto di Josipovic è stato "giustizia per la Croazia" pravda za Hrvatsku.
Va ricordato che il figlio di Tudjman si è candidato come indipendente ed ha raccolto un misero 4% ma forse ha estromesso proprio il partito del padre dal ballottaggio.

Entrambi i candidati comunque sono schierati per un rapido ingresso di Zagabria nell'Unione Europea, forse Josipovic potrebbe essere considerato un interlocutore migliore per gli altri paesi della regione, Serbia in testa.

Verdetto definitivo rimandato al ballottaggio, in programma il prossimo 10 gennaio.
I risultati definitivi del primo turno:

Bandiera della Jugoslavia che fu