giovedì, luglio 02, 2009

Croazia: cade il Governo



Si è dimesso il premier croato Ivo Sanader.
Del tutto a sorpresa, il leader della Hdz (principale erede politico di Tudjman, dal quale ha ricevuto il controllo del partito che ha depurato dalle scorie nazionaliste e ha fatto entrare a pieno titolo nel partito popolare europeo, anche in virtù delle buone relazioni che Sanader manteneva con altri leader europei) ha annunciato non solo le proprie dimissioni dalla carica di premier, ma anche il suo ritiro dalla vita politica croata.
Le dimissioni hanno aperto un'inevitabile crisi di governo, che potrebbe portare ad elezioni anticipate (come chiedono i socialdemocratici del Spd, vincitori dell'ultima tornata amministrativa) o - più verosimilmente - ad un nuovo Governo di centrodestra sotto la guida della attuale vice premier Jadranka Kosor, collaboratrice fidata e sodale di partito di Sanader.
Le ragioni del gesto sono state definite da Sanader "personali", mentre non sono mancate le critiche del Presidente della Repubblica, Mesic (di cui Sanader veniva indicato quale probabile successore), alla luce del difficile momento economico e politico (il veto della Slovenia ha bloccato la procedura di adesione della Croazia all'Unione Europea) che il paese sta attraversando.
Sanader sarà comunque ricordato come il premier che ha avvicinato la Croazia all'Unione e la ha portata nella Nato.
Ma torniamo al futuro prossimo: già domani il Sabor (Parlamento) croato dovrebbe dare il proprio voto di fiducia a Jadranka Kosor, che potrebbe quindi diventare la prima donna Capo di Governo della Repubblica Croata (e penso di tutta la ex Jugoslavia).
La Kosor nel Governo dimissionario ricopriva anche la carica di Ministro per la famiglia, i veterani e la solidarietà tra generazioni.
La Kosor, nata a Lipik, è laureata in giurisprudenza ma è arrivata alla notorietà come giornalista (Vecernji List prima, Radio Croazia poi) con programmi di successo per i veterani di guerra, fino ad arrivare in Parlamento nel 1995.
Da sempre considerata un politico di secondo piano all'ombra di Sanader ora ha davanti a sè l'occasione della vita.
Saprà sfruttarla?
La Croazia se lo augura.
Auguri.

Bandiera della Jugoslavia che fu