giovedì, novembre 15, 2007

NEW HAGUE CHIEF PROSECUTOR APPOINTED



Source:Tanjug

NEW YORK -- Ban Ki-moon has appointed Serge Brammertz of Belgium to replace Carla Del Ponte as chief prosecutor at the Hague Tribunal.

Brammertz will assume the post on January 1, 2008, it was announced at UN Headquarters in New York on Tuesday.

In his letter to the UN Security Council released yesterday, the UN secretary-general said he was appointing Brammertz, 45, who is the current head of the UN International Independent Investigation Commission into the assassination of former Lebanese Prime Minister Rafik Hariri.

The UN secretary-general's decision had been expected, since Brammertz had already been mentioned as the main candidate to succeed Del Ponte, whose mandate is due to expire in December.

lunedì, novembre 12, 2007

Slovenia: Türk è il nuovo Presidente della Repubblica



PRESIDENZIALI SLOVENIA: VINCE TURK, SI RAFFORZA LA SINISTRA
LUBIANA - Danilo Turk, che solo pochi mesi fa era quasi sconosciuto alla maggioranza degli sloveni, e' riuscito a sconfiggere oggi il veterano della politica nazionale, il conservatore Lojze Peterle, e diventare il terzo presidente della Slovenia dall'indipendenza raggiunta nel 1991. Turk si e' aggiudicato il ballottaggio delle presidenziali in Slovenia con il 68,2% delle preferenze, rispetto a 31,7% andato al suo avversario, l'ex premier di centrodestra Lojze Peterle (59 anni). ''Mi felicito sinceramente con Danilo Turk per la sua vittoria'', ha detto Peterle ammettendo la sconfitta. Sembra che il 55/enne professore di diritto internazionale e diplomatico, natio di Maribor, sia riuscito ad aggregare i consensi della emergente sinistra socialdemocratica di Borut Pahor, che ha appoggiato in pieno la sua candidatura, ma anche di quella liberale dell'uscente presidente Janez Drnovsek. Il trionfo di Turk e' pero' un segnale negativo per il governo di centrodestra di Janez Jansa, che a un anno dalle elezioni politiche si e' visto stasera praticamente spazzato via il proprio candidato. ''Sono sicuro che io e Jansa sapremo lavorare bene insieme'', ha detto Turk volendo dissipare le paure di un altro difficile periodo di coabitazione e di scontri con il premier. ''Queste elezioni pero' hanno mostrato che esiste una forte volonta' di cambiamento'', ha aggiunto il neoeletto presidente. ''Mi congratulo con Turk, questo e' stato un voto contro il governo'', ha invece commentato Peterle riconoscendo la sconfitta, ma dandone la colpa anche alla politica dell'esecutivo. Sebbene in Slovenia la carica presidenziale sia di gran lunga simbolica e di protocollo, ha per tradizione un forte peso morale sorretto dall'elezione a suffragio universale. Turk entrera' in carica a fine dicembre, pochi giorni prima che all'inizio di gennaio la Slovenia diventi il primo paese ex comunista a presiedere per un semestre l'Unione europea, e pertanto gia' a inizio del mandato quniquennale il nuov presidente avra' l'opportunita' di farsi conoscere tra i colleghi in Europa. Questo primo test pero' non dovrebbe essere troppo difficile per Turk, diplomatico con una lunga esperienza, per anni ambasciatore sloveno all'Onu dove ha pure rappresentato la Slovenia al seggio non-permanente del Consiglio di sicurezza, per diventare nel 2000 braccio destro dell'allora Consigliere generale Kofi Annan. In politica estera dice di preferire per la Slovenia un ruolo di mediatore, ''di basso profilo'' come ha detto, specie nei Balcani e nella soluzione dello status del Kosovo. Si e' anche espresso a favore del ritiro dei due soldati sloveni dall'Iraq. In politica interna Turk ha sottolineato piu' volte di voler essere ''il presidente che sapra' superare le spaccature ideologiche del Paese, un presidente che unisce'' professandosi piu' un liberale moderato, che un politico di sinistra. Ai cittadini sempre piu' preoccupati per la pressione inflazionistica che ha colpito la Slovenia dopo l'adozione dell'euro il primo gennaio scorso ha promesso che avrebbe partecipato alle manifestazioni sindacali per una piu' rapida e costante crescita dei salari.

Bandiera della Jugoslavia che fu