mercoledì, marzo 28, 2007

BOSNIA: BOMBE PER CONVINCERE L'AMATA A TORNARE A CASA


(romanticismo balcanico...)

(ANSA) - SARAJEVO, 27 MAR - E' stato condannato a soli dieci mesi il 'bombarolo di via Spalato' a Mostar, l'uomo che all'inizio dell'anno ha fatto esplodere quattro bombe nei pressi del ristorante Majestic nel capoluogo dell'Erzegovina: Mladen Kragulj, 54 anni, voleva solo convincere la sua amata a tornare nella loro citta', Prijedor. Le bombe, che non hanno provocato vittime, dovevano servire a dimostrare alla ragazza, Bozana Keca, 26 anni, cameriera al Majestic, che Mostar era ''una citta' insicura'' e che era meglio tornare a casa, in Bosnia occidentale. Arrestato in febbraio, Kragulj ha confessato tutti gli attentati ed ha anche chiesto scusa, tramite il suo avvocato, agli abitanti di via Spalato di Mostar, promettendo di risarcire i danni materiali. Ho sempre fatto attenzione, ha detto, di non far male alle persone. Dopo una simile 'prova d'amore', Bozana ha promesso di sposarlo: convoleranno fra dieci mesi, quando Mladen avra' finito di scontare la pena nel pronunciare la quale, ha detto il suo avvocato, il giudice e' stato clemente ''prendendo in considerazione i motivi di Kragulj''.

Bandiera della Jugoslavia che fu