martedì, ottobre 14, 2008

Bad News



Le ultime notizie non sono poi così incoraggianti.
In Montenegro, il riconoscimento del Kosovo operato dal Governo ha scatenato l'opposizione filoserba: scontri in piazza, arresti e rapporti fra i due Paesi al minimo storico.
In Bosnia si è assistito all'ennesimo rito elettorale che ha confermato al potere i partiti casta di estrazione etnica, esito che il contesto istituzionale post Dayton rende purtroppo quasi scontato.
Prima delle elezioni amministrative (tenutesi lo scorso 5 ottobre), il membro bosgnacco della Presidenza tripartita, Haris Silajdzic, aveva approfittato dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite per scagliare le solite accuse contro la Repubblica Srpska (una delle due entità che compongono la Bih), ad uso e consumo della campagna elettorale interna (e in Bosnia le campagne elettorale sono di fatto confinate al proprio gruppo "etnico") scatenando le solite proteste dei serbi.
Tutto già visto, troppe volte.
E' dovuto intervenire quindi l'Alto rappresentante della Comunità Internazionale, lo slovacco Miroslav Lajčák, ammonendo che "The political leadership in BiH must stop once for ever with unilateral threats and challenges to the Dayton Peace Agreement and focus instead on European priorities", e concludendo "I wish to remind that BiH politicians must end their practice of threatening unilateral changes to the constitutional structure of the country, or to assume as their responsibility the PIC’s prerogative of deciding on OHR closure, whether they like it or not. Any concrete act contrary to that will be considered crossing the red line".
Già sentito direi.

1 Comments:

At 7:57 AM, Blogger балканска девојка said...

e dal blog kafana ho letto anche che ci sono stati degli scontri a sarajevo contro alcune donne per il semplice fatto che c'era una conferenza in tempo di ramadan...

 

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