lunedì, novembre 27, 2006

SERBIA: OMICIDIO DJINDJIC, TESTIMONE COINVOLGE COVIC E SESELJ


SERBIA: OMICIDIO DJINDJIC, TESTIMONE COINVOLGE COVIC E SESELJ

Belgrado, 23 nov. - (Aki) - Un testimone protetto, Dejan Milenkovic Bagzi, ha dichiarato oggi al tribunale di Belgrado che due politici di spicco sarebbero coinvolti nell'omicidio del primo ministro Zoran Djindjic nel marzo del 2003. Bagzi, comparso nel processo sull'omicidio di Djindjic, che va avanti da tre anni, ha affermato che Nebojsa Covic, vice premier nel governo di Djindjic, e Vojislav Seselj, leader del Partito Radicale Serbo ultranazionalista, sarebbero stati a conoscenza del piano per uccidere Djindjic.
Bagzi ha riferito al tribunale che la decisione di uccidere Djindjic è stata presa da un ex capo di un'unità speciale di polizia chiamata 'berretti rossi', Milorad Ulemek Legija, e da un membro di una banda criminale, il clan Zemun, Dusan Spasojevic. Bagzi era membro della banda che ha pianificato l'omicidio di Djindjic ed ha partecipato a vari attentati alla vita dell'ex premier, tutti falliti. E' poi fuggito in Grecia, dove nel 2004 è stato arrestato ed estradato in Serbia."Legija disse di avere l'appoggio di Covic e Seselj sapeva in anticipo che Djindjic sarebbe stato ucciso", ha dichiarato Bagzi alla corte. Legija si è arreso alla polizia a maggio dello scorso anno ed attualmente è sotto processo con altri quattro ex membri dei 'berretti verdi', mentre Seselj si è consegnato al Tribunale Internazionale per Crimini di Guerra nell'ex Jugoslavia (ICTY) tre settimane prima dell'omicidio di Djindjic e sarà processato per crimini commessi in Croazia e Bosnia.
Covic ha definito menzogne le affermazioni del testimone: "Non ho mai visto nè sentito parlare di Bagzi e non ho mai avuto alcun contatto con lui o con gli altri membri del clan Zemun". Il vice di Seselj, Tomislav Nikolic, ha osservato che se Bagzi avesse voluto dire la verità non avrebbe atteso così a lungo. Sia Covic che Nikolic hanno detto che la testimonianza di Bagzi è in funzione della campagna elettorale per le legislative di gennaio 2007.

Bandiera della Jugoslavia che fu