martedì, giugno 17, 2008

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Gli ultimi accadimenti dei Balcani meritano una citazione.
Cominciamo dalla Croazia, dove si apprende con sbigottimento che tra i tifosi al seguito della favolosa nazionale biancorossa (alla quale va ovviamente il mio tifo) si troverebbe Milivoj Asner, arzillo novantacinquenne e famigerato criminale di guerra; il caro vecchietto, ex capo di polizia durante il regime ustascia, figura al quarto posto nella lista dei ricercati del centro Simon Wiesethal di Gerusalemme, ed è accusato di genocidio, crimini di guerra e contro l'umanità: le autorità croate ne avevano chiesto l'arresto e l'estradizione ma l'Austria non ne ha voluto sapere.
Che Haider abbia fatto scuola? Bello schifo (austriaco si intende).
Scendiamo in Serbia, dove ad oltre un mese dalle elezioni politiche non si è ancora formato un Governo: l'ago della bilancia sembra essere il Partito Socialista del defunto Milosevic, che potrebbe formare un gabinetto con la coalizione filo europea di Boris Tadic, sebbene al comune di Belgrado sia alleato con i radicali (ultranazionalisti con tanto di lider maximo detenuto all'Aja) e Kostunica.
Staremo a vedere, sperando che la volontà dei cittadini serbi (dimostrata con chiarezza sia alle elezioni presidenziali che alle successive politiche) non sia ulteriormente mortificata.
Bosnia: qui invece ci sono buone notizie, oggi è giunta la firma (tanto attesa, tanto rimandata) dell'accordo di preadesione con l'Unione Europea, il migliore anifurto contro la frammentazione ancora forte nel paese.
Davvero, è un passo importante.
Ma c'è di più: i grandi ricercati dal Tribunale dell'Aja sono rimasti in tre, a seguito dell'arresto di Stojan Zupljanin, autore di efferati crimini durante le guerre in Bosnia; ancora a piede libero - purtroppo - Mladic, Karadzic e Hadzic.
Scendiamo in Kosovo, dove è entrata in vigore la nuova Costituzione, nei fatti una riproposizione del "Pacchetto Ahtisaari" che rappresentava la base del negoziato (fallito) tra serbi ed albanesi sul futuro status del Kosovo.
L'Europa si felicita, la serbia protesta, l'Onu è ambigua: resta la risoluzione 1244 (allora il kosovo non è indipendente), la missione UNMIK lascia il posto a quella europea EULEX (che parte dall'indipendenza come dato almeno di fatto).
Unmik dovrebbe comunque rimanere in Kosovo, e potrebbeessere affidata ad un italiano, il diplomatico Lamberto Zannier, già all'Osce.
Situazione delicata: si vedrà.
In Macedonia infine, si sono ripetute le elezioni politiche nei distretti albanesi, dopo le gravi violenze che avevano turbato il corretto svolgomento delle consultazioni: attenzione, tensione ancora alta.

7 Comments:

At 2:47 PM, Anonymous Anonimo said...

é vero.. c'è tutto un reportage fotografico per cui si sa che il boia va a vedere le partite...
un'idea per risolvere la questione internos???
Lina

 
At 11:36 AM, Blogger Unknown said...

Ieri condannati autori e mandanti del tentativo fatto da milosevic di assassinare draskovic.

 
At 4:58 PM, Anonymous Anonimo said...

vedi la fine di "the hunting party" e poi mi dici..
io risolverei tutto cosi' !!!
è la soluzione migliore
lina

 
At 5:06 PM, Blogger Unknown said...

the hunting party..
il film sui balcani più stupido mai fatto nella storia.
richard gere è alla frutta

 
At 1:51 PM, Anonymous Anonimo said...

anche tu mi tradisci cosi' ?
è una storia vera.. a parte il finale..
la stupidità la trovo nella realta' che vede la cia proteggere i criminali e poi ci dicono che lo stupro non è ammissibile in nessuna guerra..
la mafia invece si ?
certo che il film è quello che è per il bagget limitato...
non è un capolavoro di regia o attori.. ma a me è piaciuto perchè sono storie che sento raccontare veramente (purtroppo)
Lina

 
At 11:40 AM, Blogger Unknown said...

Lina,
mi stupisco: apprezzi un film carico di stereotipi yankee antiserbi?!?
Saluti

b

 
At 1:12 PM, Anonymous Anonimo said...

è vero che è antiserbo, ma ce l'ha a morte con i militari serbi, non con il popolo..
poi la figura di merda la fanno le omg,la Nato, ecc.. insomma noi occidentali
triste che per colpe commesse dai militari, si addossi a tutto il popolo serbo delle colpe che non ha
triste che all'Aja si condannino solo i serbi
ecco perchè m'è piaciuto il film.. perchè nel momento che il criminale viene consegnato nelle mani delle sue vittime inizia la mia giustizia, che rende giustizia anche al popolo serbo..
chiaro che parliamo di fantascienza..
sarebbe auspicabile che all'Aja si condannino alla gelera eterna chiunque abbia commesso dei crimini..
ma visto che la giustizia è cosi' pietosa ed in Italia stiamo proprio vedendo questa realtà tristissima... non ci rimane che trarre soddisfazione dai nostri sogni
karadzic sta talmente bene in montagna, all'aria aperta e pura che ha scritto già 2 o 3 commedie..
questo non giova al popolo serbo e l'assurdo è che non è il popolo serbo che lo difende, ma l'america !

 

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