giovedì, marzo 20, 2008

Sretan Uskrs



Nel mese convulso successivo all'indipendenza del Kosovo si è detto di tutto, ed successo quasi di tutto.
Il Governo Serbo è caduto, vista l'insanabile frattura fra il nazionalista Kostunica ed il pragmatico Tadic, nuovi stati hanno riconosciuto il Kosovo (ieri la Croazia, innescando a sua volta una crisi nel Gabinetto Sanader: il vice-premier Slobodan Uzelac, del Partito indipendente democratico serbo Sdss, ha dato le dimissioni) ma soprattutto a Mitrovica, due giorni fa, si è scatenata una mezza rivoluzione: serbi da una parte, polizia e truppe internazionali dall'altro.
Sul terreno sono rimasti un poliziotto ucraino e decine di feriti di entrambe le parti.
Lo scontro era nell'aria: una parte dei politici serbi non aspettava altro per rafforzare le proprie tesi di contrapposizione alla comunità internazionale, una parte della comunità internazionale non aspettava altro per accusare la Serbia e dimostrare che l'indipendenza del Kosovo (che giuridicamente è insostenibile) era l'unica soluzione possibile (e poi perchè arrestare quei serbi proprio nell'anniversario degli scontri del 2004?).
In giro si leggono e si sentono solo analisi che puzzano di nazionalismo, i falchi di tutte le fazioni come spesso avviene nei Balcani, manipolano la situazione e prosperano, garantendosi nuova sopravvivenza.
Tra le poche cose decenti che ho letto, mi limito a segnalare un bel pezzo di Biljana Srbljanovic, pubblicato ieri da Repubblica.
Ora come ora è quantomai importante dare voce - all'interno delle varie fazioni - alle persone pensanti, (purtroppo una minoranza nei Balcani così come nel resto del mondo).

In questo periodo scrivo poco: è mancanza di tempo, ma non nego che il disgusto è parecchio.
Ad ogni modo buona pasqua, sia che la celebriate domenica che in data successiva.
O che non la celebriate proprio, che poi è lo stesso.

11 Comments:

At 7:39 PM, Blogger david santos said...

Ciao Beepe, un augurio di una felicissima Pasqua. David Santos

 
At 7:40 PM, Blogger Unknown said...

grazie anche a te

 
At 7:41 PM, Blogger Unknown said...

ecco il link all'articolo della srbljanovic:

http://rassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/immagineFrame.asp?comeFrom=search¤tArticle=HIB3C

 
At 11:14 PM, Anonymous Anonimo said...

caro beppe,
leggo molta poca speranza tra le tue righe..
io l'altra sera ne ho tratta tanta stando tra le persone serbe che vivono a torino..
in particolare la mia amica Marija ha detto con orgoglio che se essere nazionalisti vuol dire amare la propria terra è felice di essere nazionalista..
e poi ha detto che della strage di 4 anni fa nessuno in occidente ha saputo niente e nessuno vuole sapere perchè come diceva primo levi c'è la materia grigia dell'uomo che non vuole conoscere
grazie per avere fatto il post in italiano !
buona pasqua
lina

 
At 12:01 PM, Blogger cicciosax said...

Caro amico mio, è ora che tutti le voci che hanno a cuore i balcani escano allo scoperto contro la puzza nazionalista, fra poco arrivo pure io, nel frattempo buona pasqua. F.

 
At 11:22 PM, Blogger Sajkaca said...

a proposito di pogrom: domenica sera a "Terra" su canale 5 hanno parlato di "violenza contro i cristiani" e hanno parlato del Kosovo, cioè del pogrom del marzo 2004. Credo che è la prima volta che ne sento parlare in Italia (come dice Lina, qui non se ne vuol sapere) anche se l'hanno dato in onda verso mezzanotte, quindi non proprio prime time....

vorrei riflettere un po' sui termini nazionalismo, patriotismo, amore per il proprio paese...

 
At 10:42 PM, Blogger Unknown said...

è vero, in italia se ne è parlato poco..
coscienza sporca?
il confine tra patriottismo e nazionalismo è più facile a definirsi che a essere poi colto nei comportamenti concreti; in serbia vedo tanto "patriottismo", e da qualche politicante tanto nazionalismo, a proprio uso e consumo naturalmente..
la settimana prossima sarò in serbia e spero - se la situazione lo consentirà - di fare un salto a mitrovica.
per dieci giorni sarò in pace con me stesso, e non sentirò più la campagna elettorale della nostra casta ebete.
insomma sarò uno жабар contento ;)
saluti a tutti

ciccio, se sei in zona anche tu fatti sentire, chè mangiare un burek con te sarebbe come vedere un concerto di springsteen negli states :)))

ora scappo proprio che devo preparare un cv in serbo(croato-bosniaco-montenegrino): la speranza è l'ultima a morire e io non mi arrendo!

 
At 11:16 AM, Anonymous Anonimo said...

srecan put..
intanto ci fai morire tutti di invidia..
vai a belgrado.. mh..
torna vittorioso col mio libro e pensaci tutti quando sari la..
fai un respiro anche per me..
ma se vai nel sud passi da cacak ???
lina

 
At 11:26 AM, Anonymous Anonimo said...

scusatemi ancora...
a tutti i maschietti...
sembra che il video girato a cacak e messo in youtube sia dedicato al fondoschiena delle donne serbe..
sembra che a cacak ci siano solo delle strafighe !
posso assicurare che anche i maschietti non sono niente male !
cercate Idem preko zemlje srbije - cacak - kragujevac in youtube
cmok
lina

 
At 2:14 PM, Anonymous Anonimo said...

are you again in italy Katastrofa ?
and neither one serbian girl has rub your heart ??
thanks for your job
my book is important for my study..
ja sam vestica, stara i sa malom pametom
lina

 
At 8:43 PM, Anonymous Anonimo said...

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